Appendice

Epitafi di Tommasino e Jacopino de’ Bianchi

detti de’ Lancellotti, Modena, 5 maggio 1554

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 Thomasinvs Iacobini fil. Thomasini nep. Lance|oloti pronep. Blancvs qvi item Lanceolotvs | civis mvtinen. claro ortvs genere primo | seplasiarivs deinde argentarivs a Maximilia|no Rom. Imp. ob merita eivs in Rom. Imperivm | comes Imperialis Consistorii creatvs ac | nobilitate et insignib. his qvae scvlpta vides | donatvs vna cvm posteris eivs omnib. a Leone | X. Pont. Max. Notarivs Apost. et Imper. ac Vicec|omes declaratvs decreto postea Clemen|tis VII Pont. Max. tantas dignitate‹s› comproban|te eqvestri ordini ab Alphonso ‹A›testino ferra|rien. mvtinen. et regien. dvce ascriptvs immvnita|te ab eodem quoad vixerit pvblicarvm om|nivm exactionvm donatvs. honori‹b.› et mvn|erib. fere cvnctis Reip. perfvnctvs. Scriptor dilig|ens rervm svi temporis et rationis frvmentar|iae annvm agens LXXX|V. sibi monvmentvm hoc fecit.

Tommasino Bianchi figlio di Jacopino nipote di Tommasino | pronipote di Lancellotto detto anche de’ Lancellotti | cittadino modenese di nobile famiglia | prima aromatario poi banchiere, nominato | Conte per i suoi meriti nella giurisdizione imperiale | e insignito, lui e tutti i suoi discendenti, | del titolo nobiliare e delle armi che vedi scolpite qua sopra | da Massimiliano Imperatore Romano | proclamato notaio apostolico e imperiale e Visconte da papa Leone X | con la conferma di una bolla | di Clemente VII pontefice massimo comprovante tali dignita, | ascritto da Alfonso d’Este | Duca di Ferrara, Modena e Reggio all’ordine equestre | e insignito del privilegio vitalizio dell’esenzione fiscale, | avendo ricoperto quasi tutte le cariche e gli uffici pubblici, | cronista diligente dei fatti del suo tempo e compilatore Della stadera del frumento, | all’eta di 85 anni fece edificare in sua memoria questa tomba.

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Et Iacobino fil. vnico [cass. o] svavitate et sanct|itate morvm insigni latina et hetrvsca lingva | ervdito orationvm elegiarvm comoediar|vm et variorvm omni fere nvmero poematvm | conditori literarvm sacrarvm studioso astr|ologo mvsicorumq. instrvmentorvm opifici pic|tori elegantia torni et amabilitate manvs | in figvrandis literis celebri ac svmmae periti|ae et integritatis notario felix utiq. pater | et sva et filii fortvna et virtvte si avt sibi | brevior avt filio longior vita contigisset |qvi V.A. XLVII. M. III. D. XXVI. |an. post natum Christvm MDLIIII. III nona|s Mai‹.›

E a Jacopino suo unico figlio perla di dolcezza e morigeratezza, | dotto nel latino e nel toscano, | scrittore di orazioni, elegie, commedie | e poesie varie in quasi tutti i metri, | appassionato di sacre lettere, | astrologo e costruttore di strumenti musicali, | pittore, celebre per l’eleganza del tornio e fine calligrafo, | e notaio scrupoloso e integerrimo, | il padre, comunque felice | e della propria sorte e di quella del figlio | se almeno fosse toccata o a sé piu breve vita o piu lunga vita a lui, | che visse anni 47 mesi 3 giorni 26. | Il 5 maggio, nell’anno di Cristo 1554.